Comunicato – Contratto scuola
Contratto scuola: Trattative essenziali per il rinnovo del documento risalente al febbraio 2018.
Dall’incontro tenutosi il 18 ottobre fra l’Aran e le maggiori sigle sindacali non è emerso nulla di buoni propositi; anzi
tentativi di eliminare diritti essenziali per il lavoratore e creare un divario fra coloro in possesso di un contratto a
tempo indeterminato ed i precari (che sforano il 30% dei lavoratori della scuola).
Uno dei punti più dibattuti è stato quello sull’eliminazione della malattia, sia in termini di fruizione dei periodi che
di retribuzione degli stessi (come se non bastasse già la legge Brunetta). Proporre una modifica del contratto
collettivo nazionale in tal senso, è infatti una violazione del diritto di molti lavoratori; i quali non possono avere un
ulteriore taglio di stipendio (già ridotto ai minimi termini) qualora avessero bisogno di giorni di malattia.
La Federazione Fgu-Anpa ha espresso un forte rifiuto, ed il Coordinatore Nazionale FGU Rino di Meglio insieme alle
altre sigle sindacali hanno duramente bloccato questa scellerata proposta dell’ARAN.
Un altro punto sul quale i sindacati fanno fronte comune è quello della distinzione fra dipendenti con contratto a
tempo indeterminato e precari (i quali è importante ricordare che sforano il 30% dei dipendenti del comparto e
sono quindi essenziali al buon funzionamento della scuola).
La Federazione rimarrà comunque vigile sulle altre proposte da parte dell’Aran.
Ulteriori aggiornamenti saranno pubblicati dopo l’incontro del prossimo 25 ottobre.
Scicli, 21/10/2022 Il Coordinatore Nazionale ANPA
Antonino Restivo